avvelenamento e malessere da ricino

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L’avvelenamento da ricino avviene attraverso i semi di ricino che sono situati all’interno della pianta stessa . Si narra che l’estrazione dei semi di ricino fossero utilizzati , per compieri stragi di massa , e omicidi attraverso l’avvelenamento , infatti quello a essere tossico e l’estratto all’interno del seme , l’avvelenamento avviene tramite la masticazione in quanto la ricina viene rilasciata a seguito della rottura del seme.

La morte per avvelenamento avviene con una dose di almeno 8 semi pari a 0,2 mg, sufficienti a causare malessere improvviso . I sintomi di malessere si avvertono dopo 8 ore circa : con febbre , tosse ,perattività, convulsioni arresto respiratorio.  e in fine , può sopraggiunge alla morte .

La ricina è una proteina tossica, è una delle tossine più letali al mondo ,  i danni che può provocare a una singola cellula sono inmensi . Il Ricino e una pianta che troviamo spesso nei giardini , questa pianta e molto comune , usata come pianta ornamentale , si presenta con grandi foglie a forma di stella e con una colorazione di fiori rosa e bianchi. La pianta del ricino cresce in modo spontanea in molte aree del mondo la sua forma e simile a quella del fagiolo . La dose mortale per l’uomo è di soli 0,2 mg, una quantità che si può ricavare da otto semi.

La ricina e molto tossica capace di uccidere una persona , molti casi di cronaca si sono verificati nel passatto grazie alla sua tossicità . La ricina è composta da due elementi chiave , che in miscela diventa un estratto molto letale . Grazie alla sua tossicità , Quando una persona è avvelenata, milioni di molecole di ricina si legano ai carboidrati sulla superficie delle cellule e cercano di far entrare la porzione tossica velenosa . La ricina è mortale, ma, avvolte in certe situzioni , se usata in modo appropriato può avere anche effetti benefici. I ricercatori hanno sperimentato una soluzione capace di curare alcune patologie mediche , con la capacità di riconoscere il bersaglio tipica degli anticorpi (catena gialla, file PDB 1igt) con la tossicità della catena A della ricina (rossa . L’anticorpo è scelto per legarsi in modo selettivo alle cellule cancerose, portando così la tossina direttamente sulle cellule tumorali che si vogliono distruggere.

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