In natura il mondo ci regala delle piante che sono meravigliose , ma fra queste esistono delle piante che posso portare a gravi conseguenze l’uomo . Parliamo di una pianta particolare chiamata ( Aconito ) , esteticamente e una bella pianta , ma la sua pericolosità e tanta da uccidere un essere umano . ( Aconite napello ) e una pianta molto velenosa , infatti al suo interno si trova l’aconitina un potentissimo veleno che se ingerito agisce rapidamente nel sistema nervoso , circolare , provocando vari danni sia respiratori , che cardieci . Tra i sintomi può provocare paralisi cadiaca, e insufficienza respiratoria .
Assunta in dosi eccessive , può provocare arresto cardieco e persino la morte . Questa pianta cresce nelle pianure alpine , dove le temperature non superano i 20 gradi , la pianta si riconosce attraverso le foglie di colore blu – scuro marcato .
L’aconito napello conosciuta (Aconitum napellus) è una pianta appartenente alla famiglia delle Ranunculaceae con fiori di colore blu scuro , appartiene alla categoria delle piante più tossiche della flora italiana. Molto diffusa ad alta quota in prossimità nelle Alpi. Il suo nome deriva dal greco ed ha proprio il significato di “pianta velenosa . La sua pericolosità e così tale da provocare arresto cardiaco ho persino la morte , la sua conoscenza risale fin dall’antichità.
Nel dettaglio, Questa pianta conosciuta come l’aconito , è molto comune nelle montagne ad alta quota , la sua diffusione e conosciuta in tutta Europa, dell’America del Nord e dell’Asia, dove viene utilizzata per riti spirituali e medici .
E attualmente usata per la medicina tradizionale per i suoi benefici e per il trattamento di dolori di origine nevralgica. L’aconito napello possiamo definirla bella esteticamente , ma altrettanto molto velenosa e tossica e, per tale ragione, in Italia l’uso nel campo è stato debellato .
Sintomi dell’Avvelenamento da Aconitum napello
Senso di affaticamento / nausia / vomito / vertigini / diarrea /
Se non provveduti può sopraggiunge la morte per arresto respiratorio , una forte nausia accompagnata da vertigini , Attualmente in medicina non e disponibile una soluzione mirata in mancanza di un antidoto specifico , non esiste una cura certa l’unico trattamento disponibie in caso d’ingestione consiste nell’evacuazione immediata mediante auto vomito Naturalmente, il paziente intossicato dev’essere immediatamente ospedalizzato, al fine di ricevere tutte le terapie riparatorie .